Ti senti causa o effetto degli eventi?
Se stai pensando che la domanda è troppo generica e non puoi rispondere senza l’indicazione di un contesto più preciso, delle persone coinvolte e degli eventi di cui stiamo parlando, hai già risposto.
Purtroppo la maggior parte delle persone vive in balìa di situazioni che non riesce a gestire, non ottiene i risultati che vorrebbe e si affanna per portare avanti una vita che non ritiene del tutto soddisfacente.
In linea di massima sta bene ma vorrebbe più denaro, più salute, più tempo da passare in famiglia e con gli amici. E il motivo per cui non riesce a ottenere quello che vuole, quello di cui ha bisogno per sentirsi appagata, è che non si ritiene responsabile di ciò che le accade.
Ti facciamo un esempio in cui forse potresti riconoscerti.
Volevi andare in palestra ma sei uscito tardi dal lavoro e non ce l’hai fatta.
Quindi ti chiediamo: di chi è la responsabilità?
Del lavoro, sarei uscito volentieri in orario.
Ma chi ha deciso di uscire più tardi?
Eh lo so, però il capo voleva il lavoro finito entro il mattino seguente.
Certo, ma chi era in ritardo per la consegna?
Io, ma il mio collega non mi ha fornito il materiale.
Capiamo, ma chi gli ha dato la delega a procurarti il materiale?
Ah no, questo no; è stato il capo ad assegnare i compiti.
Giusto, però a chi serviva una consegna puntuale per finire il lavoro in tempo e avrebbe potuto verificare di persona?
Se vuoi possiamo continuare all’infinito ma credo che il concetto sia chiaro.
In un modo o nell’altro siamo sempre Causa di ciò che ci accade; se non degli eventi del modo in cui li gestiamo.
Sì vabbè, adesso ho causato anche la flessione della borsa che ha intaccato i miei risparmi.
No certo, ma sei responsabile del modo in cui reagisci, perché da come rispondi all’evento dipende la qualità della tua vita e di quella delle persone a cui tieni.
Inizia a renderti conto che hai sempre il potere di fare qualcosa per migliorare la situazione, e in un battito di ciglia i tuoi risultati decolleranno: la produttività, il fatturato, il tempo libero, la salute, le relazioni.
Nell’abbondanza c’è spazio per tutto e soprattutto c’è spazio per te.
Una persona che si sente Causa degli eventi è attiva, dinamica, proiettata verso il miglioramento; ottimista e impegnata a creare più che a lamentarsi.
Una persona che si sente Effetto invece, subisce passivamente le situazioni della vita come se non avesse alcun potere di intervento.
A parità di contesto, la prima si pone domande volte a trovare una soluzione, a fare un passo avanti, qualunque sia la direzione; la seconda si domanda solo per quale motivo sia così sfortunata. La prima sa che gli imprevisti fanno parte della vita e li accoglie con gratitudine perché capisce che sono necessari per crescere; la seconda li maledice e si demotiva.
Qual è l’atteggiamento mentale di una persona produttiva?
È possibile che tu ti comporti in modo differente in base ai momenti, al livello di energia che hai, all’interesse che provi per una specifica persona o progetto, ma si tratta solo di un’altalena di potere personale. A volte lo utilizzi a tuo vantaggio e altre volte no.
Da cosa dipende?
Dalle risorse di cui disponi e dall’atteggiamento mentale che adotti.
Se hai tempo, denaro, relazioni ed energia a sufficienza ti senti in grado di intervenire, altrimenti prendi la vita come viene. Ma è qui che deve entrare in gioco un’attitudine mentale vincente.
Se sai che puoi ottenere un risultato migliore agendo, lo devi fare anche se non hai risorse a disposizione. Ti basta partire dal reperire ciò di cui hai bisogno, senza aspettare che ti venga servito su un piatto d’argento.
Una persona in grado di fare la differenza nella propria vita e in quella di chi la circonda possiede questi tre requisiti.
- Si sente l’unica incaricata di uno specifico risultato.
Quando sai che a prescindere dalle circostanze il risultato dipende solo da te, l’unica cosa che puoi fare per raggiungere l’obiettivo è continuare a lavorare al meglio delle tue possibilità. E questo include un senso di responsabilità che non si lascia abbattere da qualche intoppo, piccolo o grande che sia. Quando non hai altra scelta una soluzione la trovi.
- Crede di avere il pieno potere di influenzare persone e situazioni.
Se parti dal presupposto che qualsiasi cosa farai o dirai non cambierà niente ai fini del tuo risultato, per quale motivo dovresti alzarti dal letto la mattina?
Ecco perché è fondamentale che tu compia ogni azione e pronunci ogni parola con l’intensità e la determinazione che appartengono a chi crea il proprio destino.
- Interpreta in modo positivo i propri errori e si mette in discussione.
Rispolveriamo il vecchio detto della nonna Sbagliando si impara, per farti notare che i più grandi risultati conseguiti dall’uomo e dai personaggi che hanno fatto la storia, sono passati attraverso diversi fallimenti.
Più che fallimenti noi li definiamo momenti di apprendimento. In fondo è rassicurante sapere che commettendo un errore imparerai come avvicinarti al traguardo che vuoi raggiungere in modo più efficace, non trovi?
Di rado facciamo tutto bene la prima volta in cui iniziamo qualcosa di nuovo, perciò ben vengano gli errori, a patto che li usiamo per migliorare e andare più spediti nella direzione del punto che ci interessa raggiungere.
Ti piacerebbe possedere queste caratteristiche ma ti rendi conto che c’è ancora qualche passaggio oscuro e non sai come superarlo nel modo migliore?
Stiamo organizzando un evento dedicato alla produttività durante il quale puoi imparare a sviluppare queste tre attitudini. E non solo.
Se ti abbiamo incuriosito, dai un’occhiata qui: ProdUp!